Sicurezza in strada e lotta ai furti sono fattori obbligatori a cui dedicare la massima attenzione. Tutti i tipi di lucchetto per proteggersi dai ladri e i sistemi di illuminazione consigliati per la nostra totale incolumità.

I ladri di biciclette sono davvero una piaga delle nostre città, e ci obbligano costantemente a stare all'erta e a difendere i nostri mezzi con sofisticati, e costosi, dispositivi di sicurezza. Poche cose ci fanno arrabbiare allo stesso modo di un furto della bicicletta: ogni anno purtroppo nel nostro paese ne vengono rubate migliaia.

La bicicletta per sua natura è un mezzo di trasporto che trasmette vibrazioni positive ma ciò non deve illuderci sul fatto che essa non rappresenti una forte tentazione per i ladri.

Questa purtroppo è la brutta realtà e l'importante è esserne consapevoli e attivarsi per proteggere efficacemente la bicicletta dai furti, possibilmente usando due diversi tipi di chiusura come ulteriore deterrente.

Tra i tipi di serrature più comuni ricordiamo la chiusura rinforzata, il lucchetto in acciaio e l'allarme.

La chiusura rinforzata è costituito damaglie collegate da giunti a sfera; è estremamente flessibile e quindi molto più adattabile rispetto al classico lucchetto a U; tuttavia essendo più vulnerabile è consigliato caldamente utilizzarli entrambi.

I lucchetti più robusti sono anche i più pesanti, quindi nel caso di viaggi regolari, può valer la pena lasciarne uno fisso nel luogo in cui ci si reca più di frequente, come ad esempio sul posto di lavoro.

Il Lucchetto in acciaio, conosciuto semplicemente come "lucchetto a U" è costruito in acciaio rinforzato ed è caratterizzato da una chiusura a prova di scasso.

Per le aree urbane in cui si registrano frequenti casi di furti è consigliabile utilizzare un tubo a forma di T per rinforzare ulteriormente la chiusura.

Poiché i lucchetti a U sono anche molto pesanti e d'impiccio, si consiglia di montare sul telaio una staffa di sostegno permanente.

In caso di tentativi di furto, esistono inoltre efficaci sistemi di allarme per biciclette, come l'SSB, che emettono un fortissimo suono.

Esattamente come succede nell'allarme delle auto, è dotato di un meccanismo di ritardo di bloccaggio e sbluccaggio e di un comodo pulsante di riattivazione automatica da utilizzare in caso di falsi allarmi.

Inoltre è compito del ciclista proteggersi dai numerosi pericoli che si corrono pedalando di notte o al buio: considerando quindi che la visione degli automobilisti è notevolmente ridotta dopo il tramonto, catarifrangenti e fanali sono obbligatori per legge in quanto ci rendono ben visibili sulla strada.

Ignorare l'utilizzo del fanale equivale a giocare alla Roulette Russa con la nostra vita, non ne vale la pena davvero.

Per quanto riguarda la sicurezza, i fanali a batteria generalmente producono un raggio di luce diffuso che è facilmente visibile dagli altri veicoli; tuttavia è abbastanza debole e non illumina sufficientemente la strada che percorriamo quando si procede al buio.

In questo senso le lampadine alogene sono più efficaci ma si consumano molto rapidamente; i fanali a batteria sono davvero pratici e si montano in un attimo ma sono anche molto costosi se non si fa uso di batterie ricaricabili; d'altro canto, le batterie ricaricabili possono essere usate esclusivamente su  distanze limitate considerando che si consumano improvvisamente e senza preavviso.

I fanali a batteria risultano molto convenienti quando si parcheggia la bicicletta in strada perché possono essere smontati in pochi secondi e riposti comodamente in tasca o nella borsa, possono inoltre fungere da torcia elettrica e risultano molto utili per leggere le mappe o per riparare guasti improvvisi.

I classici Fanali a Dinamo sono abbastanza potenti da illuminare la strada quanto basta e non comportano spese aggiuntive.

La dinamo, a contatto con la parte laterale del copertone, è assolutamente affidabile; al contrario, se montate sul movimento centrale sono in contatto con la parte centrale del copertone e in caso di pioggia il pieno funzionamento non è garantito.

Purtroppo i fanali alimentati dalla dinamo, essendo fissi e montati meccanicamente, possono diventale una facile preda dei ladri quando si lascia la bicicletta in strada.

A meno che non siano integrate con altri sistemi di illuminazione, producono una luce debole se si pedala piano e si spengono se ci si ferma per una sosta.

A velocità eccessive le lampadine possono fulminarsi se non sono dotate di dispositivi che regolano la potenza.

Infine come ben sappiamo la dinamo oppone una forte resistenza al rotolamento e quindi aumenta la fatica della pedalata.

Per equipaggiarsi di un sistema di illuminazione ottimale si consiglia quindi l'utilizzo di batterie ricaricabili da 6-12 volt e lampadine di 6-50 watt caratterizzate da una durata che va da 1 a 6 ore a seconda della potenza della lampadina usata.

Questi sistemi di illuminazione purtroppo sono i più costosi, ma garantiscono un'elevata qualità.

Sono disponibili per le biciclette più cool anche fanali a doppia funzione abbagliante o anabbagliante che possono essere montati sul mezzo oppure sul casco del ciclista. Alcuni di questi sistemi sono anche dotati di  luce intermittente.

La bicicletta è totale libertà e divertimento e quelli che possono superficilamente apparire come inutili oggetti ingombranti e d'impaccio come le chiusure e i fanali in realtà, per il ciclismo di tutti i giorni sono di importanza davvero vitale.